Le feste patronali e quelle religiose rappresentano sin dall’antichità per Capri come per ogni paese, l’occasione di aggregazione sociale e lo spirito di comunità, oltre che la vocazione verso il sentimento religioso. Per gli ospiti del Salotto del mondo è sempre affascinante conoscere non solo lo spirito ‘fashion’ che contraddistingue questa località esclusiva ma anche la cultura popolare ed il folklore, per comprendere meglio il cuore pulsante di quest’isola così affascinante.
Presentiamo di seguito l’elenco delle festività con le annesse pratiche comunitarie sia di Capri che di Anacapri.
CAPRI
14 maggio, San Costanzo: Costanzo, patriarca di Bisanzio, sbarcò a Capri con i suoi discepoli Sergio e Giorgio costretto da una tempesta. Si fermò per predicare il cristianesimo agli abitanti ancora pagani. I capresi, convinti che all’intercessione del santo, fervidamente pregato, si dovesse la liberazione dell’isola dall’invasione saracena del 991, lo proclamarono patrono della città.
Nel giorno della festività, la statua del santo viene portata in processione per le vie di Capri verso la Chiesa di S. Costanzo, da dove poi, una settimana dopo, con la stessa cerimonia religiosa, viene prelevata e riportata nell’ex Cattedrale di S. Stefano. Per l’occasione sono preparati dai capresi petali di rose e di ginestra da lanciare al santo lungo la processione in segno di ringraziamento.
Corpus Domini:. Nel pomeriggio, processione con il SS. Per le vie principali di Capri
- Maria della Libera: la domenica successiva all’8 settembre, processione a Marina Grande. Predisposto anche un programma di festa civile con musica, bancarelle e un tradizionale spettacolo pirotecnico sul mare alla mezzanotte.
8 settembre, Natività della Madonna: dal 1/9 al 8/9 celebrazione con messe e pellegrinaggi nella Cappella di S. Maria del Soccorso sul Monte Tiberio. Predisposto anche un programma di festa civile che tradizionalmente si svolge il giorno 7 settembre al Fondo Poma, nei pressi degli Scavi, con una sagra della gastronomia tiberiana (parmigiana di melanzane, coniglio, salsiccia e friarielli) , musica e cabaret. La località è quella opposta a occidente e guarda tutto il golfo di Napoli. La passeggiata è particolarmente suggestiva, tra natura e tradizione in un quartiere che fu la succursale della capitale dell’Impero Romano al tempo di Tiberio.
ANACAPRI
13 giugno, S. Antonio di Padova: nel pomeriggio processione per le vie principali di Anacapri con la statua del santo. Predisposto anche un programma di festa civile con tipiche bancarelle, spettacolo musicale e di cabaret.
Corpus Domini: nel pomeriggio processione con il SS. per le principali vie di Anacapri.
8 settembre, S. Maria a Cetrella: messe continue dalle ore 8.00 al tramonto. Tutte le domeniche di settembre, inoltre, viene celebrata una Santa Messa alle ore 7.00. La località ha il suo enorme fascino, immersa nella natura sospesa tra cielo e terra, nel punto più alto dell’isola a oltre 500 metri sul livello del mare. Il luogo adatto dove il Salotto del mondo dispone i suoi divani tra terra e paradiso