Cosa vedere a Capri
Guide Of Capri
Marzo 26, 2023
Capri è il luogo perfetto per trascorrere un’estate da sogno; le sue splendide acque cristalline e le sue spiagge dorate la rendono la meta ideale per un turismo balneare che spazia dalla tranquilla vacanza in famiglia a quella con amici all’insegna del divertimento. Eppure, se ci chiedessimo quando andare a Capri, la risposta potrebbe sorprenderci piacevolmente.
L’isola infatti è talmente piena di storia, cultura e meraviglie naturali, che anche negli altri periodi dell’anno non smette di offrire motivi validi per una visita. Scopriamo insieme la bellezza di Capri in tutte le stagioni dell’anno!
La stagione che segue l’estate è un ottimo periodo per organizzare un viaggio a Capri. Si possono fare escursioni, percorrere i sentieri in un’atmosfera più calma e rilassata. Il clima ancora piacevole rende anche possibile continuare a godersi dei giorni di mare, senza la calca che contraddistingue i periodi più caldi. Basta attrezzarsi con il giusto abbigliamento, ed eventualmente anche una giornata di pioggia può diventare piacevole se si scelgono le giuste attività da compiere. Ad esempio, potete programmare una visita alle Ville di Tiberio. Sapevate infatti che a Capri l’imperatore romano non ne fece costruire solo una, ma ben 12? I reperti si trovano sparsi un po’ su tutta l’isola, ma solo 3 hanno conservato la struttura originaria: Villa Jovis, Villa Damecuta e Palazzo a Mare. Ricco di scorci meravigliosi è l’itinerario che dalla Piazzetta porta lungo la passeggiata del Pizzolungo, pochi chilometri in cui il paesaggio assume tinte meravigliose, specie con i colori caldi e avvolgenti dell’autunno. La vista meravigliosa sui Faraglioni e la Penisola Sorrentina è il motivo per cui non potete fare a meno di provare questo suggestivo percorso! Infine, per gli amanti del trekking, consigliamo di raggiungere il punto più alto dell’isola, su Monte Solaro, quasi 600 metri da cui si gode di una vista su tutta l’isola con il Golfo di Napoli e Salerno. Esiste una via più comoda, prendendo la seggiovia che parte da Piazza Vittoria, ma per chi non ha paura di un’oretta di cammino, è possibile anche salire fino in cima a piedi. Per tutti questi motivi, dovreste prendere in considerazione anche questa stagione, pensando a quando andare a Capri!
Potrebbe sembrare un momento inusuale in cui programmare la propria visita, ma in realtà anche in inverno l’isola regala grandi emozioni. Se state pensando a quando andare a Capri, perché non scegliere questo periodo ricco di festività e di momenti magici da trascorrere in famiglia? Basta seguire qualche piccolo accorgimento: controllare le previsioni meteo-marine per non avere problemi nel viaggio e mettere in valigia abiti pesanti! In questa stagione anche un semplice giro nel centro di Anacapri può lasciare piacevolmente sorpresi. Il secondo comune dell’isola, ugualmente splendido ma con una vocazione turistica meno accentuata, risente meno delle chiusure invernali delle attività. Il modo migliore per visitarlo è indubbiamente perdersi nelle stradine e nelle piazzette del suo centro storico, facendo tappa nei suoi suggestivi punti d’attrazione: dalla chiesa di Santa Sofia a quella di San Michele, dalla Casa Rossa, a via Giuseppe Orlandi fino a piazza Boffe. E se il freddo impedisce di sostare sulle splendide spiagge dell’isola, niente paura: si può approfittare per una visita agli interessantissimi musei. Sempre ad Anacapri, consigliamo di fare un salto a Villa San Michele, la splendida dimora edificata nel 1885 per volere di Axel Munthe, un giovane medico che decise di stabilirsi qui realizzando una villa sui resti di un’antica cappella dedicata a San Michele; e al Castello Barbarossa, un’antica fortificazione che risale ai tempi del Ducato indipendente di Amalfi. Entrambi i siti restano aperti tutto l’anno.
La stagione della rinascita è perfetta per una visita a Capri per molti motivi. La luce tenue che colora l’orizzonte, il clima mite, gli alberi in fiore… Ed è possibile godersi tutto ciò al meglio perché sono ancora pochi i turisti che vi si avventurano. Inoltre, anche se è ancora presto per nuotare, c’è il tempo ideale per lunghe e piacevoli passeggiate. Una delle passeggiate più belle di Capri è il Sentiero dei Fortini, che costeggia il mare dalla Grotta Azzurra al Faro di Punta Carena. Sul cammino si trovano i tre fortini che un tempo servivano alla difesa di Capri: Orrico, Pino e Mesola. I Fortini sono antiche postazioni militari costruite dagli inglesi nel 1806 ed ampliati dai francesi dopo la presa di Capri; la strada è segnata da mattonelle informative e segnali e il tempo di percorrenza è di circa 3 ore. Infine, consigliamo di sfruttare il clima temperato della primavera per affrontare la salita della meravigliosa Scala Fenicia: 921 gradini che collegano il porto di Marina Grande con Anacapri, un tempo unica via d’accesso per raggiungere il comune “alto” dell’isola, prima che venisse costruita la strada carrozzabile nella seconda metà dell’800. Il suo nome deriva dall’ipotesi che l’avessero costruita i Fenici, mentre in realtà è un’opera di fattura greca. Il percorso comincia a Marina Grande, nei pressi di Palazzo a Mare, e sul percorso si incontrano splendidi gioielli come una cappella dedicata a Sant’Antonio da Padova, protettore di Anacapri, delle croci incise nella pietra viva e un’antica porta in muratura, un tempo confine tra il territorio di Capri e quello di Anacapri. Insomma, la risposta alla domanda “quando andare a Capri?” è semplice… ogni periodo dell’anno è buono per un viaggio in questa splendida isola!
Il locale gestito dalla famiglia De Angelis, da sempre attenta alle esigenze della clientela isolana
Ennesima, grande soddisfazione per il ristorante Da Tonino, che dal 1993 regala ai suoi clienti
Quando si partecipa ad una mostra, ad un concerto o anche ad una festa privata,
Il passato, il presente e il futuro della Marina Piccola scorrono veloci, come onde che
Sedendosi nella sala principale del ristorante La Capannina, dai colori pastello che ricordano la sognante
A Capri vengono definiti mulesi coloro che appartengono, non solo per nascita, alla Marina di
