Io sono la chianina: non solo prodotti di qualità, ma un servizio che fa la differenza
Salvatore e Roberto hanno scelto di affrontare a testa alta le avversità
L’emergenza sanitaria che stiamo affrontando ci ha dimostrato l’importanza di sapersi adattare ai cambiamenti.Il ché non vuol dire tradire la propria natura e i propri ideali; bensì trovare il coraggio di affrontare nuove sfide ed ampliare i propri orizzonti.
E’ la strada che hanno percorso Salvatore e Roberto D’Andrea con il loro progetto Io sono la chianina:un’attività che ha saputo fondere l’esperienza del padre e la volontà di innovare del figlio, per offrire ai clienti prodotti eccellenti, ricercati e di sicura qualità.
A Napoli vi è la sede storica, aperta da Salvatore nel 1976, dove attualmente continua a lavorare affiancato da sua figlia e un dipendente; per la sede di Capri invece è fondamentale il lavoro di Roberto e di Biagio, suo collaboratore. Oggi i due negozi vengono gestiti in maniera parallela, sia per quanto riguarda l’approvvigionamento dei prodotti, sia per la loro conduzione.
Col tempo, l’attività di Io sono la chianina ha saputo evolvere; dopo la prima scelta di specializzarsi nella vendita di carne della razza bovina di cui porta il nome, lo storico negozio di Napoli e quello di Capri, aperto nel 2018, hanno saputo adattarsi ad una clientela proveniente da tutto il mondo, proponendo anche tagli internazionali; fino ad allargarsi alla selezione e alla vendita di prodotti differenti dalla sola carne. Da Io sono la chianina di Capri, infatti, vi è per i clienti una vasta scelta di salumi e formaggi, prodotti nella cui selezione spicca una accentuata preferenza verso il made in Italy: un panorama rappresentativo di tutte le regioni italiane che, come sappiamo, vantano delle vere e proprie eccellenze in questi settori gastronomici.
Inoltre, annoverando fra i suoi clienti degli importanti chef, il negozio di Capri offre ampia scelta anche per quanto riguarda il settore food, incluso l’occorrente, necessario a chi lavora nel settore, per cucinare e proporre piatti di carne.
Ma al di là della tipologia di prodotti che compongono la variegata offerta di Io sono la chianina, rimane fondamentale la consapevolezza che, al giorno d’oggi, ognuno di noi può trovare qualsiasi prodotto desideri facilmente e in qualsiasi altro luogo; ciò che davvero fa la differenza è la capacità di offrire una serie di servizi al cliente, dall’attenzione all’igiene al packaging, fino alla preparazione e alla professionalità del personale. Tutti elementi che fanno davvero la differenza, anche per un’attività come Io sono la chianina.
Il sopraggiungere del covid, inutile dirlo, ha cambiato le vite di noi tutti, specialmente di chi gestisce un’attività.Questo destino ha colpito anche Salvatore e Roberto, i quali, al momento della dichiarazione dell’inizio della pandemia, si sono trovati a dover prendere la decisione di aprire o chiudere la loro macelleria, senza sapere realmente a cosa stessero andando incontro; ancora una volta hanno dimostrato il loro coraggio, decidendo nonostante tutto per l’apertura. Da quel momento il loro modo di lavorare è profondamente cambiato, così come in generale è cambiato il modo di approcciarsi al commercio: è aumentata in maniera esponenziale l’attenzione verso questioni di igiene, così come riguardo l’esposizione di prodotti e il flusso di entrata nei negozi. Per scongiurare il pericolo di qualsiasi contaminazione durante i trasporti, lo staff di Io sono la chianina ha cambiato le modalità di ricezione della merce: adesso ricevono merce sigillata con doppi imballaggi, scelta compiuta per tutelare al massimo la sicurezza dei clienti.
Ma non solo: anche la vendita è un po’ cambiata, come se le persone avessero deciso di fare un passo indietro e tornare all’essenziale. Da parte dei clienti c’è una maggiore attenzione ai prodotti naturali, e una maggiore richiesta di garanzie rispetto ad alimentazione biologica e allevamenti controllati.
Infine, un capitolo che apre interessanti scenari per il futuro è quello relativo alla vendita online: molte persone, anche inizialmente scettiche, sono state attratte dalle potenzialità di questa nuova forma di acquisto. Io sono la chianina pone, nei confronti di chi compie acquisti online, una attenzione in più per quanto riguarda la catena del freddo, tramite l’apposizione di cartine termometriche, che permettono al cliente di controllare se c’è stato un lasso di tempo in cui il prodotto è andato fuori temperatura.