Possono oggi le arti visive essere promotrici di iniziative culturali e sociali, catalizzatrici di energie e risorse che portino dei cambiamenti positivi nel mondo? Per il fondatore di Liquid Art System, galleria di arte contemporanea nata a Capri che ha avuto successo in tutto il mondo, Franco Senesi, questo è uno scenario ancora possibile; ed è per questo che ha deciso, assieme alla sua galleria, di diventare web partner della manifestazione That’s Amore Capri.
E’ lui stesso a parlarci dell’idea alla base dell’idea di Liquid Art System: “mi sono liberamente ispirato al concetto di un grandissimo pensatore contemporaneo, Zygmunt Bauman. Il termine “liquido” indica la capacità di adattarsi, di seguire le tendenze della contemporaneità, senza per questo scadere nel mainstream. Il nostro infatti è un lavoro molto ricercato, indipendente da quello che è il grande sistema dell’arte. L’approccio che seguiamo è di tipo “glocale”: cerchiamo artisti che riescano a raccontare il locale attraverso svariate tecniche, ma che lo facciano con un linguaggio internazionale”.
Attualmente la galleria segue più di 70 artisti, di cui 15 in esclusiva; tra tutti citiamo a titolo esemplificativo per la pittura Roberto Ferri, Marco Grassi, Antonio Sannino, Agostino Arrivabene, Elisa Anfuso, Luca Pignatelli; per la scultura Fabio Viale, Gianfranco Meggiato, Seo Young Deok, Giacinto Bosco; rappresentati anche artisti che lavorano con altri linguaggi, dalla fotografia alle installazioni, passando per la videoarte all’arte cinetica, fino a lavori su carta, legno, vetro e ceramiche.
Il carattere internazionale di Liquid Art System è testimoniato in particolare dalla partecipazione a numerose fiere internazionali, da Istanbul a Londra passando per Kiev, New York ed Hong Kong; da oltre 10 anni partecipa ad Art Miami, una delle fiere più importanti del Nord America. “Grazie alle sedi di Capri, Positano e Ravello”, racconta Senesi, “la galleria ha già un palcoscenico internazionale, dati i tantissimi clienti stranieri che visitano questi luoghi; ma è con le fiere che affermiamo davvero la nostra presenza all’estero, andando direttamente dove l’arte entra nel circuito dei mercati internazionali”.
Una dimensione internazionale che si irradia però proprio dall’isola di Capri: luogo che ha dato i natali al gallerista Franco Senesi, il quale, seppur curando anche molte mostre all’estero, ha sempre avuto la sua Capri come luogo prediletto per il suo lavoro. E’ qui che ha avuto l’occasione di organizzare eventi importanti, fra cui certamente va nominato il progetto Capri the island of art: una serie di mostre di arte contemporanea che hanno portato nomi internazionali sull’isola, la quale per i giorni della manifestazione si è trasformata in un vero e proprio museo a cielo aperto. “Esporre opere nel territorio significa dare la possibilità anche a chi non entra abitualmente in una galleria di conoscere gli artisti, farsi delle domande, informarsi. L’evento prevedeva una serie di mostre allestite alla Certosa di San Giacomo e in giro per il territorio, e grazie ad esso siamo riusciti a finanziare la ristrutturazione del Quarto del Priore”.
Questa è la prima edizione di That’s Amore Capri sostenuta dalla galleria Liquid Art System; Franco Senesi vi ha aderito senza esitazioni, sempre pronto a dare il suo contributo a questo tipo di manifestazioni sull’isola. Secondo lui, “Capri ha bisogno di occasioni di incontro, di scambio di opinioni, e gli imprenditori dovrebbero sostenere eventi che promuovano la cultura sul territorio”. Altra importante motivazione che lo ha spinto a partecipare è stato il fine sociale degli eventi: “ritengo molto lodevole il lavoro svolto dall’associazione Soleterre, che aiuta chi è meno fortunato. E sono contento di contribuire con la mia attività, in quanto spesso l’arte contemporanea viene vista come qualcosa di distante dai problemi reali delle persone, mentre essa potrebbe dare una mano ad accendere i riflettori su determinate tematiche anche sociali e a fornire un aiuto concreto a chi ha bisogno”.
Sempre nell’ambito di That’s Amore Capri, Liquid Art System parteciperà anche portando l’arte all’interno di uno dei luoghi simbolo dell’isola e della manifestazione, il ristorante da Paolino: “Michela, la proprietaria, si è resa disponibile per esporre una scultura nella loro splendida location; la sceglieremo insieme fra quelle di uno degli artisti che rappresentiamo, e sarà un ulteriore modo per contribuire a questa splendida rassegna e mettere ancora una volta l’arte al centro del discorso, esponendola in un luogo inusuale, ma portandola dove dovrebbe stare, in mezzo alle persone”.
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