Dietro ad ogni grande evento ci sono sempre dei promotori, un gruppo di persone appassionate e piene di idee, che mettono in campo risorse ed energie per regalare a chi vi partecipa ricordi indelebili. Così, anche That’s Amore Capri nasce dalla volontà di alcuni imprenditori capresi di fare qualcosa di importante per l’isola; uno di loro è Costanzo Porta, imprenditore edile proprietario di Porta Costruzioni, società nata negli anni settanta e divenuta col tempo una delle realtà più importanti di Capri nel settore.
Ma Costanzo Porta non è solo questo: appassionato di musica, eventi e cultura, sempre attento al sostegno di attività filantropiche sul territorio, è il vicepresidente dell’associazione That’s Amore Capri, progetto in cui crede molto.
E’ stato proprio il rapporto di amicizia con Valerio Pagano, direttore artistico della rassegna, a dare il via a questa avventura: quando gli ha proposto l’idea di That’s Amore Capri, non ha avuto alcuna esitazione ad accettare.
“Fin da subito, questo progetto ha rappresentato per noi promotori una vera e propria sfida: non è facile, infatti, realizzare a Capri iniziative di alto livello, specialmente per noi che volevamo farlo in piena libertà, senza alcun tipo di condizionamento esterno. Abbiamo sempre avuto davanti l’obiettivo di portare sull’isola eventi di qualità, e siamo rimasti fedeli a questa mission; i risultati, in termine di pubblico e gradimento, ci hanno sempre ripagato dei nostri sforzi”.
C’è un altro motivo per cui la rassegna That’s Amore Capri rappresenta ad oggi un asset fondamentale per lo sviluppo dell’isola. “Fin da subito, nelle nostre intenzioni c’era quella di realizzare una rassegna che andasse contro la tendenza di un turismo unicamente estivo, che affolla l’isola in quel periodo per abbandonarla del tutto appena conclusa la stagione. L’antidoto che abbiamo proposto è stato quello di un cartellone ricco di eventi anche a settembre e ottobre, mesi ancora perfetti per venire a visitare la nostra splendida isola”.
Quando chiediamo al dott. Costanzo Porta di ricordare un evento delle scorse edizioni che gli è rimasto nel cuore, non ha dubbi: è lo spettacolo di Paolo Ruffini Up &Down, una serata davvero magica che ha emozionato tutta l’isola. “Un’edizione zero che è servita come prova ma che è stata un grande successo, e che ci ha fornito il giusto slancio per continuare a lavorare a questo magnifico progetto”.
Negli anni la rassegna ha saputo crescere, attivare collaborazioni importanti, produrre significativi effetti sul territorio. “Siamo molto fieri dei risultati raggiunti fino ad oggi: il nostro lavoro ci ha portato fra le altre cose ad attirare l’attenzione di due media partner importanti come Forbes e l’Espresso. Crediamo però di poter crescere e migliorare ancora di più, dal punto di vista organizzativo come da quello della direzione artistica; nonostante noi soci dell’associazione siamo tutti imprenditori, per noi That’s Amore Capri non è un hobby o un secondo lavoro, è un progetto in cui investiamo moltissimo, a cui lavoriamo tutto l’anno per far sì che l’edizione successiva sia sempre migliore di quella appena conclusa. Lo facciamo per il nostro amore per la cultura, ma soprattutto per il sociale, grazie alla collaborazione ormai consolidata con Soleterre, che fa sì che gli eventi che organizziamo non siano solo intrattenimento, ma che abbiano un fine benefico, portando un aiuto concreto ai giovani pazienti oncologici sostenuti dalla fondazione e alle loro famiglie. Infine lo facciamo per Capri, per dare all’isola la qualità che merita e che permetta di attrarre un turismo di alto livello, e che rendano gli isolani sempre più orgogliosi degli splendidi luoghi che abitano”.
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