Capri è la terra dell’ospitalità: qui hanno soggiornato scrittori, artisti e rappresentanti dello star system provenienti da tutto il mondo, per apprezzare non solo la bellezza dell’isola, ma anche il calore e l’accoglienza dei suoi abitanti. Questa lunga storia di ospitalità viene oggi tramandata grazie a delle strutture alberghiere che offrono a chi visita Capri molto più di un luogo dove trascorrere la notte, ma delle esperienze a 360°.
Dall’1 luglio a Capri ha riaperto l’Hotel La Palma, la cui storia in realtà è antichissima, con un concept totalmente nuovo, sotto la guida di Imelda Shllaku; e l’albergo celebra il suo ritorno con un’importante collaborazione, diventando sponsor della rassegna That’s Amore Capri. In questa intervista alla general manager Imelda Shllaku, scopriamo i retroscena della sua riapertura, e cosa rappresenta per questa storica istituzione il sostenere la nostra rassegna.
L’Hotel La Palma di Capri è l’albergo più antico dell’isola. Nato nel 1822, con l’iniziale denominazione di Locanda Pagano, spesso ospitava poeti, scrittori, architetti, pittori e musicisti, tanto da valergli il soprannome di “Hotel degli Artisti”. Cosa significa per lei essere alla guida di una struttura così prestigiosa e storica?
“Per me è davvero un grande orgoglio aver ricevuto questo incarico. Il lavoro mi ha portato a vivere molti anni all’estero, e ritengo che non potesse esserci occasione migliore per tornare in Italia; sia per il progetto in sé, a cui sono davvero orgogliosa di partecipare, sia perché mi da l’opportunità di lavorare su questa splendida isola”.
Con una carriera nel settore di oltre 28 anni, lei vanta numerose esperienze nel settore dell’ospitalità di lusso su scala globale. Quali crede che siano state le più significative? Quali le hanno insegnato di più?
“Credo che ogni esperienza sia unica, ed è davvero difficile dire quale sia stata la più importante… è come scegliere il proprio figlio preferito! Io le conservo tutte gelosamente nel cuore, perché ognuna mi ha riservato nuove esperienze lavorative, l’opportunità di viaggiare moltissimo, di incontrare persone che col tempo si sono rivelate molto più che colleghi o amici, ma una seconda famiglia. Tutte queste esperienze hanno contribuito a creare la donna che sono oggi, e mi aiutano ad affrontare le nuove sfide che mi si presentano ogni giorno”.
Con questa nomina è ufficialmente entrata a far parte del gruppo Oetker Collection, società che gestisce Hotel La Palma di proprietà della Reuben Brothers. Una realtà con una grande tradizione alle spalle, che si occupa di management di hotel di lusso fin dal 1870. Cosa può dirci di questa realtà? Com’è lavorare per loro?
Oetker Collection, assieme alla proprietà dell’albergo Reuben Brothers, ha deciso di attuare una precisa politica di gestione, comune a tutti gli alberghi del gruppo: quella di preservare il carattere del luogo dove sorge la struttura. Ciò implica che ognuno degli hotel del gruppo sia necessariamente diverso, ognuno con le proprie specificità, che bisogna saper gestire in maniera adeguata. Altro aspetto fondamentale delle politiche di Oetker Collection riguarda la volontà di valorizzare le risorse umane: lavoriamo tantissimo su questo aspetto, consapevoli di quanto il focalizzarci sulle esigenze e sulle potenzialità dei dipendenti li renda anche più efficienti. In questi primi 5 mesi di lavoro, posso confermare che il team di Oetker Collection è composto da professionisti di altissimo livello, ma, allo stesso tempo, che affrontano il lavoro con grande umanità. Sono molto felice di fare parte di questa famiglia”.
Quale impronta personale ha dato in questi primi mesi di apertura al management della struttura?
“L’apertura di un nuovo albergo è sempre un’esperienza molto intensa: si lavora alacremente per giorni senza un momento di riposo; si è costretti a fare delle rinunce, a restare lontani dai propri cari, dalla propria casa… Anche in questo caso, ho dato il mio contributo al cento per cento, dando l’esempio a tutti coloro coinvolti nei lavori. Da quando sono arrivata non ci siamo mai fermati! E’ stato come correre una maratona. E’ stato questo il mio contributo: accelerare al massimo per raggiungere alti livelli qualitativi, come l’isola merita”.
Quali strategie sta mettendo in atto per valorizzare l’Hotel La Palma? Come crede di poter far convivere la sua vocazione internazionale con il genius loci di Capri?
“A Capri la gente è molto ospitale per natura; tutto il mondo viene a visitare l’isola perché ci si sente a casa. Il mio compito è proprio mettere in primo piano questo aspetto genuino dell’isola, rimasto intatto nonostante la grande popolarità accumulata negli anni. Per sottolineare questa propensione all’ospitalità, accompagniamo ogni cliente nel suo soggiorno, lo facciamo sentire coccolato, gli consigliamo cosa visitare e in quale ristorante cenare; l’obiettivo è farlo sentire parte della famiglia. E’ in queste azioni che vogliamo si manifesti la genuinità, l’attenzione che riserviamo ad ogni singolo cliente”.
Su quali aspetti dovrebbe puntare per lei un Hotel di lusso come La Palma?
“Le caratteristiche dell’albergo La Palma consentono di mantenere una dimensione umana, ci permettono di assecondare le aspettative dei clienti, di chiamarli per nome, di conoscerli e perfino di portarli a fare shopping! Queste dinamiche di personalizzazione del servizio sono senza dubbio importantissime, e sono anche quello che ci contraddistingue. Anche la cucina del grande chef Gennaro Esposito è sicuramente un altro punto di forza per la nostra squadra. E’ un’importante personalità del mondo della ristorazione, ha lavorato in contesti internazionali ed è davvero bello averlo a fianco in questa avventura”.
Cosa rappresenta per lei lavorare e vivere un posto magico ed unico al mondo come Capri? Siamo curiosi soprattutto di conoscere le sue emozioni nel vivere l’isola.
“Purtroppo il lavoro mi prende moltissimo, e vorrei avere più tempo per vivere l’isola ancora di più! Ma quando al mattino scendo le scale che mi portano in centro, rimango estasiata dagli splendidi colori delle bouganville, dall’odore dei limoni… qui non c’è il rumore del traffico, e trascorrerei ore ad osservare le barche ormeggiate al porto. Prima di entrare in ufficio, passando davanti alle attività commerciali del centro, è un rito fermarsi qualche minuto a chiacchierare con i loro proprietari: con Giovanna, Ersilia e Francolino, ci si aggiorna su com’è andata la giornata precedente, si beve un buon caffè, ci si dà la carica per affrontare la giornata… insomma, è proprio come essere parte della famiglia. E’ un vero privilegio poter lavorare su quest’isola!”
Come ha conosciuto la realtà That’s Amore? Cosa rappresenta per lei e per l’Hotel La Palma questa collaborazione?
“Ho conosciuto la rassegna That’s Amore Capri tramite Lucia, la mia responsabile eventi. Lucia mi ha presentato il progetto di sponsorizzazione e l’ho sposato fin da subito. Già da prima che iniziasse la mia avventura all’Hotel La Palma, mi è capitato di aderire a simili manifestazioni: questo perché per attività come le nostre è importante essere parte della comunità, aprirsi a progetti che impattano positivamente sul territorio, legarsi a manifestazioni che veicolano ideali coerenti con la propria mission. Tutto ciò lo abbiamo trovato in That’s Amore Capri: l’alta qualità degli eventi della rassegna è la prova che chi la cura lo fa con amore, con lo sguardo sempre rivolto al proprio territorio. Per questo siamo felici di essere entrati a far parte della vostra famiglia”.
Il 17 settembre avrà luogo un evento a cura dell’associazione That’s Amore Capri. Come si svolgerà?
“L’evento si terrà al beach club del La Palma. Stiamo ancora definendo i dettagli, ma possiamo anticipare che consisterà in una cena a quattro mani, in collaborazione appunto con il team di That’s Amore Capri, ed ovviamente con la partecipazione del nostro chef Gennaro Esposito. Noi tutti ci stiamo impegnando per realizzare un evento unico, a cui raccomando fortemente di non mancare!”.
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