Cosa vedere a Capri
Guide Of Capri
Marzo 26, 2023
Spesso la fama dei Faraglioni finisce per oscurare quest’altro gioiello diCapri, ma in realtà l’Arco Naturale non ha niente da invidiarvi, sia in quanto a bellezza, sia in quanto importanza. Esso è la parte superstite di una grande grotta sottomarina, la cui apertura è stata col tempo ampliata dai fenomeni atmosferici. Nelle sue vicinanze si può godere uno dei panorami più suggestivi dell’isola, esteso da Punta Campanella fino alla costiera Amalfitana. Curiosità per cinefili: di ritorno dall’Arco Naturale si potrà ammirare Villa Malaparte, tipico esempio di architettura razionalista italiana opera dello stesso Curzio Malaparte. Essa fu scelta come location dal regista Jean Luc Godard per alcune scene del suo film Il Disprezzo, che vede anche in scena una giovanissima Brigitte Bardot.
Quella di via Tragara è una passeggiata fondamentale per chi si chiede cosa vedere a Capri in due giorni! Essa ha origini antiche: conduceva infatti alla lussuosa villa augustea di cui ci parla Svetonio. Oggi, passando davanti ad alcuni dei più raffinati alberghi e alle più importanti ville letterarie dell’isola, si arriva infine al suggestivo Belvedere, dove potrete godervi lo splendido spettacolo della natura seduti su comode panchine.
La storia di Villa Lysis è legata alla figura del nobile poeta ed esteta parigino Jacques Fersen che scelse Capri come esilio esistenziale. Egli decise di chiamarla Villa Lysis in riferimento al dialogo di Platone, Liside, che tratta dell’amicizia e dell’amore omosessuale. L’interno in stile eclettico è una meraviglia per gli occhi del visitatore; e lo stupore continua anche all’esterno grazie al parco La Gloriette, dove è possibile ammirare tutte le qualità arboree e i fiori cari al Conte. Inoltre la Villa, durante l’estate, ospita spesso rappresentazioni teatrali, mostre, concerti e spettacoli di danza.
La Certosa di San Giacomo, vero gioiello dell’architettura isolana, fu costruita nel XIV secolo per volere del conte caprese Giacomo Arcucci. All’impianto trecentesco del primo chiostro, detto anche Chiostro Piccolo, seguì poi nel XVI secolo il Chiostro Grande realizzato con pilastri in pietra calcarea. La struttura architettonica della Certosa con le sue volte a crociera, a padiglione e a botte è l’esempio più illustre dello stile caprese. Concedetevi anche una visita al Museo Di Diefenbach al suo interno, dedicato al pittore simbolista tedesco vissuto a Capri.
La Casa Rossa è un edificio di Anacapri in stile eclettico dal caratteristico colore rosso pompeiano. Costruita nel 1876 dal colonnello americano sudista John Clay MacKowen, oltre ad essere un gioiello dal punto di vista architettonico che descrive lo stile del periodo, al suo interno è possibile visitare una bellissima collezione di quadri dell’Ottocento e inizi Novecento. Infine, al suo interno vi sono custodite le quattro statue di divinità marine trovate da subacquei capresi nel 1966 nella Grotta Azzurra. Per tutti questi motivi, la Casa Rossa, assieme alle altre splendide mete che vi abbiamo segnalato, non possono assolutamente mancare, in un tour su cosa vedere a Capri in due giorni!
Quest’anno il Grotta Azzurra Gourmet ha ideato, per celebrare al meglio le feste, una selezione
Il locale gestito dalla famiglia De Angelis, da sempre attenta alle esigenze della clientela isolana
Ennesima, grande soddisfazione per il ristorante Da Tonino, che dal 1993 regala ai suoi clienti
Il passato, il presente e il futuro della Marina Piccola scorrono veloci, come onde che
Sedendosi nella sala principale del ristorante La Capannina, dai colori pastello che ricordano la sognante
A Capri vengono definiti mulesi coloro che appartengono, non solo per nascita, alla Marina di
