Appena arrivati a Capri, scesi dalla nave approdati al porto di Marina Grande, si rimane subito inebriati dalle tantissime attrazioni da visitare. Tra lo splendido mare, le vie del centro, le meraviglie naturali e il suo grande patrimonio culturale, l’isola è in grado infatti di regalare molteplici, disparate esperienze. Insomma, Capri è un luogo speciale, dove chiunque può trovare la dimensione a sé congeniale. Davanti a questa ricca offerta, però, al visitatore che non abbia molto tempo da dedicarvi appare legittima una domanda: “Cosa vedere a Capri in un giorno”? Abbiamo scelto alcune delle tantissime meraviglie dell’isola, 5 luoghi per noi imperdibili, dai più celebri a quelli meno gettonati, che renderanno la vostra giornata sull’isola indimenticabile!
Centro di gravità della vita sociale e religiosa di Capri è la Piazzetta; il suo storico campanile scandisce l’ora dell’isola, e venne definita dallo scrittore Edwin Cerio “Salotto del Mondo”. Ha attraversato i secoli fin dai tempi dei romani, dove sorgeva un Forum, passando per l’anno mille, in cui si trasformò in un grande cortile rustico, per poi divenire alla fine del seicento uno spazio religioso.
Ma è solo dopo la scoperta della Grotta Azzurra, nel 1826, che la Piazza ha iniziato ad assumere un carattere commerciale-turistico. Oggi la sua funzione è strettamente collegata all’alternarsi delle stagioni: d’inverno sono i capresi a vivere la piazza come privilegiato luogo d’incontro; d’estate invece sono i turisti a farla da padrone, consci che è nei suoi splendidi scorci ad essere nascosta l’essenza più profonda dell’isola… insomma una tappa fondamentale per chi è indeciso su cosa vedere a Capri in un giorno!
Se si hanno poche ore per visitare Capri, una tappa è d’obbligo in questo piccolo gioiello verde incastonato sul mare, che abbraccia la conca di Marina Piccola, i Faraglioni e gli spettacolari tornanti di via Krupp. I Giardini di Augusto sono costituiti da una serie di terrazze fiorite che si affacciano sulla Certosa di San Giacomo, il Monte Tuoro, il Monte Tiberio e il Monte San Michele.
Nascono nei primi del Novecento, quando l’industriale tedesco Friedrich Alfred Krupp commissiona all’ingegnere Emilio Meyer quest’oasi verde, dove ancora oggi è possibile ammirare molte specie vegetali presenti sull’isola.
Nel 1918 furono donati al comune di Capri. Gli orari migliori per visitare i Giardini sono al mattino presto e al tardo pomeriggio, quando c’è meno folla. L’ingresso costa solo 1 euro e gli orari di apertura sono i seguenti: Aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre: dalle 9:00 alle 19:30. Novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo: dalle 9:00 alle 16:30.
Nella nostra selezione su cosa vedere a Capri in un giorno non poteva mancare lei: la regina, la splendida Grotta Azzurra, la più nota grotta di Capri e famosa ormai in tutto il mondo. Si tratta di una cavità carsica profonda una ventina di metri e lunga 60 a cui è possibile accedere attraverso una fenditura nella roccia ad un metro dal livello del mare; per questo motivo, l’entrata è possibile solo con le adeguate condizioni meteo marine.
Scoperta dal pittore tedesco Augusto Kopisch nel 1826, divenne presto una fonte di ispirazione per scrittori, musicisti e poeti. A partire dal 1960 nelle sue profondità ci sono stati importanti ritrovamenti archeologici, la maggior parte dei quali sono custoditi nel Museo della Casa Rossa ad Anacapri.
Il suo appellativo è dovuto al fatto che, appena entrati, si viene abbagliati da un azzurro intenso e da riflessi argentei, che dal fondale si stagliano sulla volta rocciosa e le pareti. C’è un curioso aneddoto relativo a ciò: per molti secoli la grotta fu temuta dagli isolani, convinti che il luogo fosse infestato da demoni e streghe, forse perché spaventati proprio dal suo colorito azzurro, collegato al maleficio e al diavolo.
Sono i tre picchi di roccia marina forse più famosi al mondo, noti già ai tempi del poeta Virgilio nell’Eneide come Sirenum Scopuli. Ma sapevate che ognuno ha una propria denominazione e delle peculiari caratteristiche?
Il primo, unito alla terraferma, prende il nome di Stella e raggiunge un’altezza di 110 metri. A poca distanza si erge il Faraglione di Mezzo, caratterizzato dalla famosa cavità nota a tutti. L’ultimo promontorio roccioso prende il nome di Faraglione Di Fuori, detto anche Lo Scopolo. Esso è inoltre l’habitat della famosa Lucertola Azzurra, uno dei simboli di Capri.
L’ultima tappa che vogliamo proporre a chi si chiede cosa vedere a Capri in un giorno è un gioiello del patrimonio culturale dell’isola, nonché importante testimonianza della civiltà romana.
Villa Jovis fa parte delle dodici ville costruite a Capri per volontà dell’imperatore Tiberio secondo gli storici Tacito e Svetonio. Costruita nel I Sec D.C. sull’estremo promontorio est dell’isola, la Villa si estende su una superficie di circa 7000 metri quadri; ad essi si aggiungono giardini, terrazze, belvederi e ninfei che rispettano architettonicamente i canoni romani.
La vista che si gode dalla Villa, infine, è una delle più belle di Capri, e permette di dominare quasi interamente il golfo di Napoli, quello di Salerno sino alle terre del Cilento.
Articolo a cura di Stefano D’Alessandro
Il locale gestito dalla famiglia De Angelis, da sempre attenta alle esigenze della clientela isolana
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