Una passeggiata che vi farà vivere e respirare una Capri diversa, fatta di piccole cose, di scorci inaspettati, profumi e colori che vi guideranno nel vostro viaggio volto a raggiungerci; la decisione di allontanarsi dal centro è stata dettata dalla volontà di voler creare un’oasi di pace al di fuori delle solite rotte isolane per puntare da subito sulla qualità delle materie prime, sull’attenzione nei dettagli e nel servizio per rendere unica ogni esperienza del cliente. Antonino sceglie di valorizzare la gastronomia della tradizione campana e isolana, dedicandosi a prodotti di “terra” come i conigli e le quaglie, da sempre nei menù e saldamente legati alla storia isolana, e creare una sua “firma” riconoscibile.
Oggi, dopo quasi 30 anni, il ristorante e passato nelle mani dei figli.
Gennaro ne custodisce i tesori conservati gelosamente nella cantina di famiglia scavata nella roccia e Salvatore, il più giovane dei due, ne cura la cucina rispettando i prodotti, le stagioni e le tradizioni del luogo che, con tecnica e continua ricerca, reinterpreta in chiave moderna.
Oggi, la proposta del ristorante, pur mantenendo le sue radici territoriali, è diversa dagli inizi. I prodotti dell’orto di famiglia accompagnano la creazione dei menù, tutto viene preparato in casa dal pane alle paste fino ad arrivare ai dolci con abbinamenti d’impatto che incuriosiscono gli avventori che ritornano, anno dopo anno, a scoprire le novità.
Immancabili nei menù proposte vegetariane e celiache, per cercare sempre di essere sensibili alle esigenze dei nostri clienti.
Salvatore Aprea inizia, già nei primi anni dell’adolescenza, ad aiutare la propria famiglia nel ristorante fino al diploma alberghiero poi, da quel momento, ha inizio la sua esperienza con lo scopo di migliorare le sue capacità, imparare nuove tecniche, conoscere nuovi ingredienti e ricercare nuovi approcci alla cucina che concretizza spostandosi su e giù per la nazione, crescendo e perfezionandosi per poi poter tornare alle sue origini ed offrire una proposta differente dalla tradizionale cucina locale, pur rispettando e valorizzando la materia prima della nostra terra che non ha eguali nel mondo.